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Vi presento Arbor

Dopo la raccolta dati di Corpus Arbëresh, la nuova piattaforma Arbor di Giulio Cusenza mette a disposizione diversi strumenti linguistici e l’arbëresh sbarca finalmente nell’era digitale.
Giulio Cusenza, 4 febbraio 2024

Un mese dopo l'inizio dell'anno nuovo, viene pubblicato per le comunità arbëreshe Arbor, un sito web per consentire a tutti di scrivere in arbëresh! Grazie a un correttore digitale e una piattaforma di apprendimento online, l’arbëresh scritto diventa davvero alla portata di chiunque.

Arbor incoraggia tutti a imparare a scrivere in arbëresh. Dopotutto, se lo parliamo a casa, al bar o in piazza, perché dovremmo scrivere in italiano su Whatsapp, Facebook o Instagram? In neanche un paio di lezioni su Arbor avrete le basi per scrivere correttamente, e Arbor Correttore a vostra disposizione. Non abbiate paura di fare errori o di scrivere un misto di arbëresh e italiano con i vostri conoscenti: non è sintomo di ignoranza ma al contrario di curiosità e impegno. E immediatamente avrete il piacere di scrivere quelle parole che pronunciate tutto il tempo, ma a cui non sapete dare un volto su carta. E se vi manca una parola, scrivetela pure in italiano (o siciliano, calabrese, pugliese...) come fate quando parlate, senza motivo di vergogna. Una volta che sarete in grado di scrivere, verrà automatico riscoprire anche le parole della vostra infanzia che non sentivate da tanto tempo o che sentite in chiesa ma non sempre capite.

Arbor è un progetto comune, reso possibile con il contributo delle tante persone che ci hanno creduto e ci credono. Si ringraziano tutti coloro che hanno aiutato e tutti coloro che da maggio 2023 donano frasi su Corpus Arbëresh. Come vedete se n'è fatto buon uso!

È necessario notare lo sbilanciamento attuale di alcuni strumenti verso la parlata di Piana degli Albanesi. Ciò non è dovuto a una volontà di imporre questa parlata, bensì a un semplice motivo: il 90% delle frasi donate finora su Corpus Arbëresh vengono da Piana così come tutti i principali collaboratori del progetto. Chiedo dunque a chi vorrebbe vedere la propria parlata rappresentata su Arbor di partecipare di più, tramite Corpus Arbëresh o le varie opzioni di feedback disponibili!

Qualcuno si chiederà però: ma perché scrivere in arbëresh nel 2024? Sono ormai troppi decenni che l’italiano prende sempre più spazio nelle frasi degli arbëreshë. Ogni generazione è un’emorragia di parole che se ne vanno a riposare in un polveroso vocabolario dopo secoli di orgoglioso servizio. Eppure gli arbëreshë si dicono (quasi) tutti fieri delle proprie origini e della propria lingua. Come si spiega quindi questo declino?

Le ragioni sono da trovarsi, a mio avviso, nel rapido accorciamento delle distanze e nel radicale cambiamento delle forme di comunicazione che ne è conseguito. La diffusione dell’automobile, della televisione in tutte le case e più recentemente di internet e dei social network è il maggior catalizzatore di questo cambiamento. I comuni arbëreshë, che prima esistevano principalmente in una loro realtà limitata, hanno cominciato a essere esposti molto di più alla realtà del paese Italia in cui sono inseriti. La scolarizzazione in lingua italiana, il prolungamento degli studi e la diminuzione della popolazione coinvolta nei mestieri più antichi sono anch’essi fattori estremamente rilevanti, e così l’arbëresh non è stato più sufficiente. Eppure non sarebbe impossibile attrezzarlo con nuove parole che soddisfino le nuove necessità.

Si potrebbe pensare che oggi sia troppo tardi e che l’arbëresh sia ormai una lingua del passato. Ma l’arbëresh si parla ancora ed è vivissimo, essendo parte integrante del quotidiano di molti. Se da un lato molte parole vengono sostituite dall’italiano, dall’altro ci sono parole arbëreshe che in italiano non riusciamo a tradurre: una lingua è una visione del mondo diversa, e perdere la lingua dei nostri antenati ci rende non solo distaccati dal passato, ma di conseguenza anche meno preparati per il futuro. Gli arbëreshë, poi, sono anche bilingue, e il bilinguismo porta con sé preziosissimi vantaggi scientificamente provati. Per questi e altri motivi l’arbëresh è dunque utile e importante oggi come ieri, e per questo nasce Arbor. Una descrizione più estesa della visione dietro Arbor, dove si scende in dettagli un po’ più tecnici, è disponibile su questa pagina.

Se il progetto avrà un buon riscontro, arriveranno futuri aggiornamenti per introdurre nuovi strumenti e migliorare quelli già esistenti. Mi auguro che Arbor trovi una buona accoglienza. Grazie.